3000 espositori internazionali, di cui 170 italiani, due nuove material library, un’area dedicata ai trend del design, maggiore spazio per le tecnologie di stampa e processo e un forte accento sulla sostenibilità. Così Heimtextil si prepara ad aprire la sua cinquantesima edizione, dal 7 al 10 gennaio 2020

Sarà un’edizione speciale quella che si terrà a Francoforte dal 7 al 10 gennaio 2020, quando Heimtextil spegnerà le sue prime 50 candeline. Il concept della nuova edizione sarà “Where I belong”, un invito a intraprendere un viaggio alla scoperta della diversità multiculturale, e rappresenterà l’occasione per ripensarsi e fare il punto, insieme ai circa 3000 espositori provenienti da tutto il mondo, di cui circa 170 italiani confermati, sul mercato del tessile per la casa e per il contract, con un fortissimo accento sui trend del momento e sulla sostenibilità.

“Il tessile è il materiale più vicino agli esseri umani, dagli abiti agli ambienti in cui abitiamo”, ha detto il designer berlinese Werner Aisslinger in apertura della conferenza stampa internazionale, “ed è protagonista di un’innovazione rapidissima nella creazione di una nuova generazione di materiali. Il futuro è nell’esperienza: in risposta al mondo virtuale abbiamo sempre più bisogno di ambienti e materiali reali, e in questo bisogno di tangibilità dobbiamo lavorare sui materiali naturali, come il cotone, il legno, la pietra. La qualità dell’interior design deve elevarsi: i luoghi devono essere attraenti, devono spingere le persone a frequentarli e a godersi la loro vita analogica”. Aisslinger ha anche anticipato il tema portante della fiera, quello della sostenibilità, chiamando ancora una volta in causa la qualità dei materiali: “riciclare va bene, ma se si riduce la sostenibilità al solo riciclo si parte già col piede sbagliato. Prolungare la vita dei prodotti è meglio che riciclare. Sempre più dobbiamo ragionare in termini di ‘upcycling’, riutilizzando qualcosa di già esistente. I designer del futuro devono essere meno ingegneri e più DJ, devono avere la capacità di mixare il classico con il nuovo”.

Parlando di sostenibilità, saranno più di 250 le aziende che presenteranno a Heimtextil 2020 tessuti prodotti in modo sostenibile, incrementando in modo considerevole la Green Directory della fiera, ossia lo speciale elenco espositori ‘green’ inaugurato dieci anni fa. Tutti i materiali citati nella directory saranno visibili, oltre che ai singoli stand dei produttore, nella nuova area denominata Future Materials Library, parte del Trend Space. Qui i visitatori potranno esplorare le caratteristiche e i metodi produttivi di questi materiali innovativi, in particolare tessuti riciclati e coltivati (i cosiddetti “tessuti viventi”). Il Green Village, situato nel padiglione 12, fungerà anche da hub per quesiti legati a questioni ambientali: qui sarà possibile incontrare enti certificatori e consulenti per scoprire come agire in maniera più sostenibile. Inoltre, saranno presenti rappresentanti delle Nazioni Unite, che presenteranno per la prima volta ad Heimtxtil i loro obiettivi di sviluppo sostenibile. Altri dati e cifre sulla nuova edizione:

Trend Space: le tendenze dell’arredamento del futuro

Il Trend Space, situato nel padiglione 3, racconterà trend e darà ispirazione sulle nuove frontiere del design, dall’innovazione nei materiali alle tendenze cromatiche. Progettato da Stijlinstituut Amsterdam, sarà tutto all’insegna della sostenibilità, sia nei contenuti da fruire con l’ausilio di numerosi strumenti interattivi, tour guidati e talk, sia nel materiali di realizzazione, che potranno essere riutilizzati dopo la fine della fiera. Il tema portante del Trend Space è “Where I Belong”, che si declina, come raccontato nel dettaglio dalla fondatrice di Stijlinstituut Amsterdam,  Anne Marie Commandeur, in cinque trend: Maximum glam, Pure spiritual, Active urban, Heritage lux e Multi-local.

Textile Technologies, un’intera area dedicata a stampa e processo

Sabine Scharrer, Director di Heimtextil – Messe Frankfurt, ha annunciato che rispetto alle edizioni precedenti sarà dato più spazio alle macchine da stampa, sull’onda della rivoluzione digitale che sta determinando i principali cambiamenti nel settore del tessile per la casa. L’area Textile Technologies, situata nel padiglione 3, offrirà ai visitatori gli ultimi sviluppi in termini di macchine, software e accessori. La stampa tessile digitale troverà spazio per la prima volta anche nel programma di conferenze organizzato dalla fiera.

Focus su tessuti decorativi e per mobilia

Come annunciato da Meike Kern, Director di Heimtextil e da Olaf Schmidt, Vice President Textiles & Textile Technologies – Messe Frankfurt, cresce anche l’area dedicata al segmento Decorative & Furniture Fabrics: rispetto alla precedente edizione di Heimtextil, 40 nuovi espositori presenteranno le loro novità, per un totale di oltre 400 produttori internazionali che affolleranno i padiglioni 4 e 6. Il padiglione 4 sarà anche la sede dell’area Design Dialog, che nella giornata di mercoledì 8 gennaio ospiterà un convegno incentrato sugli ultimi sviluppi nel design del segmento.

Interior.Architecture.Hospitality di Heimtextil

Circa 370 espositori forniranno soluzioni per il settore contract rivolte in particolare a interior designer, architetti ed esperti dell’ospitalità. Produttori selezionati avranno modo di presentare i loro prodotti presso l’area Interior.Architecture.Hospitality Expo e saranno inclusi nella nuova libreria di materiali denominata Interior.Architecture.Hospitality Library. Questo strumento conterrà una selezione di prodotti per ciascun produttore e ne indicherà tutte le caratteristiche, comprese quelle funzionali, come materiali ignifughi, fonoisolanti, resistenti all’abrasione, idrorepellenti.

Tutto sul sonno

Il sonno sarà un tema centrale alla prossima edizione di Heimtextil: sotto l’insegna “Smart Bedding” (padiglione 11), la fiera presenterà concrete soluzioni di prodotto per un sonno salutare: materassi, biancheria da letto, cuscini, piumoni e innovazioni tecnologiche correlate. Saranno 140 gli espositori focalizzati su questa tematica, dai grandi nomi a start-up che si presenteranno per la prima volta. Maggiori approfondimenti saranno disponibili presso l’area Sleep! The Future Forum, situata nel foyer del padiglione, dove parleranno atleti professionisti come il campione di slittino olimpico Susi Erdmann, l’allenatore del sonno Nick Littlehales, scienziati del Charité di Berlino, il Fraunhofer Institute e la German Sleep Research Society, mentre i relatori di Ikea, Hästens e Auping parleranno di sonno progressivo.

Maggiori informazioni sulla quattro giorni fieristica e sugli espositori su https://heimtextil.messefrankfurt.com/frankfurt/en.html