Saint-Gobain Glass Italia, divisione della multinazionale francese specialista del vetro, ha varcato la soglia dell’interior decoration, creando un network di vetrerie specializzate nella trasformazione e decorazione della materia per applicazioni destinate all’interior decoration
C’è il contributo della tecnologia alla base del recente boom applicativo del settore del vetro che, spinto dal fiorire di declinazioni creative innovative, sta varcando frontiere inesplorate. Materiale tradizionalmente destinato a utilizzi di tipo funzionale, il vetro ha acquisito negli ultimi anni un forte valore decorativo, anche grazie alle nuove possibilità di lavorazione, colorazione e decoro portate da strumenti tecnologici di ultima generazione. E il gruppo per eccellenza specializzato nella produzione del vetro non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione: cavalcando il trend dell’interior decoration tecnologico, Saint-Gobain ha aperto in Europa una serie di filiali che fanno parte del network Glassolution, una rete di vetrerie di trasformazione rivolte al comparto dell’arredamento di interni ed esterni. In Italia, Saint-Gobain Glass Italia ha lanciato tre anni fa il progetto Design Partner: l’iniziativa coinvolge un gruppo selezionato di vetrerie, distribuite sull’intero territorio nazionale, attive nell’ambito dell’interior decoration e specializzate nella lavorazione, decorazione e finitura del vetro, che operano a tutti gli effetti come partner del gruppo. Una collaborazione virtuosa, basata su una equa suddivisione di competenze, che consente a Saint-Gobain Glass Italia di consolidare la propria presenza nella filiera e di cogliere più da vicino le esigenze del mercato e alle vetrerie di avere accesso a un circuito privilegiato che può portare una maggiore visibilità, in Italia e all’estero.
Il network che cambia gli interni
“Il progetto Design Partner è partito nel 2013 e un anno più tardi è stata avviata la ricerca, in tutta Italia, delle vetrerie idonee a entrare nel network. Dalle prime venti realtà selezionate nel 2014 siamo passati a circa cinquanta”, racconta Anna Cassani, Design Partner & product manager. A far parte del network Design Partner sono vetrerie specializzate nella decorazione degli interni, perciò “abituate a gestire il rapporto con i clienti e con il mercato in un’ottica di qualità del servizio e di cura del dettaglio, ovvero con un approccio più orientato a rispondere alle specifiche esigenze dell’interlocutore, diverso rispetto a quello delle realtà che lavorano sui grandi numeri nell’ambito delle costruzioni”. Come è nato l’interesse del gruppo francese per questa espansione verso un altro anello della filiera? “Saint-Gobain è certamente uno dei principali player del settore del vetro, ma si ferma alla produzione della materia prima – le lastre di vetro, che hanno comunque un forte contenuto tecnologico laddove vengono messe in sicurezza, temprate, stratificate, a seconda della destinazione di utilizzo finale – e non si occupa di prodotti finiti. Il know how per effettuare la finitura della materia prima appartiene alle vetrerie. Costruire una partnership tra realtà con diverse competenze ci è sembrata la formula giusta per permettere a entrambe le entità di cogliere le nuove opportunità che si sono aperte nel mercato in questi ultimi anni.” L’interior decoration e l’uso sempre più creativo del vetro rappresentano il focus di questa partnership. “Noi ci crediamo molto. Certamente, competere sul mercato è diventato più difficile, ma d’altra parte vi sono anche possibilità di sviluppo interessanti per quelle realtà che hanno l’intuito, l’intraprendenza e gli strumenti giusti per coglierle”, commenta Cassani. Non solo porte interne o pareti divisorie, la gamma di prodotti proposti dalle vetrerie della rete Design Partner spazia da rivestimenti murali e pareti a specchio a scale, tavoli, sedie e svariati inserti destinati a rendere prezioso e innovativo lo spazio abitativo. Per aiutare le vetrerie nel percorso di crescita, Saint-Gobain Glass Italia mette in campo una serie di strumenti: oltre a nuovi prodotti sempre più performanti – frutto dell’attività di ricerca e sviluppo del gruppo – ma anche materiali quali brochure e cataloghi, studiati ad hoc per mostrare ai clienti finali le potenziali applicazioni del vetro nell’arredamento degli interni.
Quando il vetro incontra la stampa digitale
Come si colloca la stampa, e in particolare la stampa digitale, nel progetto di Saint-Gobain Glass Italia? “In questi tre anni abbiamo visto crescere l’adozione della stampa digitale da parte delle vetrerie del network Design Partner. Del resto, il fenomeno della globalizzazione del mercato pone nuove sfide di fronte a queste realtà, che devono di conseguenza attrezzarsi anche tecnologicamente per differenziarsi, ampliare la gamma delle lavorazioni e offrire prodotti sempre più esclusivi”, spiega Stefano Pagano, marketing manager di Saint-Gobain. Ed è in questo contesto che la stampa digitale, affiancata a quella serigrafica, può aiutare a fare la differenza. “La tecnologia digitale ha aperto enormi opportunità in termini di decorazione del vetro. La possibilità di imprimere l’immagine direttamente sulla superficie del vetro, attraverso un processo semplificato, permette di ottenere risultati molto interessanti sia dal punto di vista della qualità delle immagini che da quello della resistenza dell’applicazione. Senza dimenticare che con la stampa inkjet non vi sono più limiti – o quasi – nella riproduzione di immagini e fotografie o nella creazione di disegni, immagini, pattern.” Secondo Saint-Gobain Glass Italia, il momento è propizio: l’utilizzo del vetro come elemento d’arredo e di decorazione degli ambienti va affermandosi come tendenza, laddove la possibilità di produrre pezzi unici e di personalizzare gli arredi con costi competitivi incontra il gusto e le esigenze dei consumatori di oggi. “Anche le vetrerie del network che non si sono ancora attrezzate con sistemi di stampa digitale offrono comunque questo servizio – che affidano a realtà terze in outsourcing – proprio perché il mercato si sta orientando sempre di più in quella direzione.” Per queste realtà – le vetrerie – dalla forte impronta artigianale, ma dalla portata sempre più tecnologica, il cambiamento in corso è importante. Il modello di business si trasforma in modo radicale, a fronte del percorso di forte differenziazione non solo dell’offerta, ma anche degli interlocutori stessi. “Architetti, designer di interni, progettisti fanno ormai parte del nostro target di riferimento e il confronto con loro è oggi indispensabile, sempre nell’ottica di unire competenze diverse per declinare l’uso del vetro in modo, creativo, efficace, vincente”, conclude Pagano.
Qual è stato il percorso verso l’interior decoration?
Creative Glass nasce come azienda artigiana con una un vasta esperienza nella lavorazione del vetro. A fronte dell’evoluzione del mercato degli ultimi anni, abbiamo sentito la necessità di trasformare il focus dell’azienda, per continuare a essere competitivi. La versatilità della nostra materia prima, il vetro, ci ha consentito di guardare a diversi comparti e di individuare nel mondo dell’interior decoration il settore con le prospettive di crescita più interessanti. Nell’intraprendere questa strada, abbiamo avuto la possibilità di unire le nostre competenze storiche e artigiane con l’innovazione tecnologica e di compiere il salto di qualità: da vetreria tradizionale a realtà tecnologica competente, in grado non solo di proporre una vasta gamma di prodotti in vetro curati nel dettaglio, ma anche di offrire consulenza a trecentosessanta gradi – sia in ambito di design e decoro, sia in ambito di sicurezza – a un target molto più ampio e diversificato.
Parliamo dell’adozione della stampa digitale…
L’evoluzione delle tecniche di lavorazione del vetro destinato all’interior decoration è stata continua negli ultimi anni: dalla sabbiatura alla scolpitura alla rilegatura Tiffany, abbiamo portato in casa tutto il know how e le tecnologie necessari per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. In quest’ottica, quando la stampa digitale si è affacciata sul mondo del vetro, non abbiamo esitato a studiarne le potenzialità e a decidere di adottarla. Attualmente, questa tecnologia di stampa rappresenta il fiore all’occhiello della nostra azienda, nonché la tecnica di lavorazione su cui spingiamo di più perché consente di realizzare decori preziosi, esclusivi, unici sul vetro. Siamo in grado di riprodurre qualsiasi immagine sui nostri vetri, con una qualità e una resa grafica straordinarie, garantendo al contempo la sicurezza dei prodotti.
Come è stato gestito il processo di integrazione della stampa digitale?
Prima di partire con il progetto della stampa digitale, abbiamo realizzato uno studio accurato sulla nuova tecnologia. Del resto, si tratta di una tecnica che richiede competenza nel gestire le diverse fasi del processo, a partire dalla scelta della materia prima – che deve essere di qualità – all’elaborazione del file fino al processo di stampa e all’assemblaggio, ovvero la fase nella quale il prodotto viene messo in sicurezza. Si è trattato di un percorso graduale, nel quale la nostra esperienza ha avuto un peso importante nell’aiutarci a raggiungere risultati di qualità.
Quali i benefici legati all’appartenenza al network Design Partner?
Essere parte del network Design Partner ci offre innanzitutto la possibilità di accedere a programmi di formazione mirati e di partecipare a uno scambio di esperienze e know how con altri player del settore. Inoltre, l’appartenenza a un gruppo consolidato e dalla portata internazionale quale è Saint-Gobain ci consente di confrontarci con un network di aziende e persone molto valide, con le quali costruire partnership e collaborazioni finalizzate a implementare continuamente la nostra offerta e a valorizzare la qualità dei nostri prodotti.
Obiettivi e prospettive per il futuro?
Abbiamo intenzione di continuare a investire nella stampa digitale. La nostra idea è quella di specializzarci in tecniche di lavorazione particolari e di sviluppare, attraverso la nostra attività di ricerca, nuove declinazioni del vetro e prodotti esclusivi e inediti. A questo proposito, stiamo lavorando all’allestimento di uno showroom, che inaugureremo fra qualche mese e nel quale esporremo tutte le gamme dei nostri prodotti. L’obiettivo è ambizioso e ci consentirà di compiere un ulteriore passo in avanti nel percorso di evoluzione: da vetreria a laboratorio di interior design.