Non esiste solo il plexiglass. Sembrano aver pensato questo i designer di Smurfit Kappa, specialista negli imballaggi in carta, che per rispondere alle necessità di distanziamento imposte dall’emergenza Covid-19 hanno messo a punto dei divisori per scuole, ristoranti, aziende e uffici. Tutti rigorosamente in cartone 100% riciclabile e biodegradabile – informa una nota aziendale – e personalizzabile con stampe dedicate. La scelta del cartone sembra trovare l’approvazione di studi scientifici che, secondo l’azienda «hanno dimostrato che il virus ha vita più breve sul cartone ondulato rispetto ad altri materiali come acciaio e plastica» indicando come fonte il report numero 25 dell’Istituto Superiore di Sanità. Cinque le tipologie di prodotti comprese in questa nuova gamma di prodotti per il distanziamento. SafeSpace totem autoportante, creato per supportare il distanziamento sociale in tutti i luoghi in cui le persone lavorano o fanno acquisti. SafeWall, da posizionare a intervalli regolari lungo le linee di produzione. SafeTable, divisorio da tavolo anti-droplet (goccioline di saliva, ndr) «che sostituisce la tovaglietta usa e getta, permette l’esposizione del menù e consente di mangiare in sicurezza in tutte quelle situazioni, come la pausa pranzo, in cui è necessario unire socialità a prevenzione». SafeShield, per scrivanie e banchi di scuola di diversi formati, capace di garantire la giusta visibilità a seconda dell’altezza di chi li usa. SafeBarrier, schermo protettivo in cartone ondulato molto resistente, con una finestra in plastica riciclabile «che assicura un’elevata visibilità da utilizzare sui banconi e alle casse dei punti vendita».