Dalla tradizione serica alla creazione di tessuti innovativi con trame luminose: così la francese Brochier Technologies ha portato nuova luce nel settore del textile

All’origine erano seta e tessitura Jacquard. Una tradizione artigianale lunga oltre un secolo che ha permesso a Brochier Technologies, azienda francese dell’area di Lione, di rivoluzionare il mondo dei supporti tessili nei diversi settori di riferimento. Attingendo a un bagaglio di esperienza secolare nell’universo dell’alta moda – e a una stretta collaborazione con stilisti e artisti dell’haute couture francese e non solo – Brochier Technologies ha saputo far fronte al cambiamento che, agli albori del terzo millennio, ha investito il comparto tessile. Come? Inventandosi una materiale dalla portata fortemente innovativa e dal forte impatto estetico: il tessuto luminoso. Frutto della maestria nella lavorazione del tessuto e nelle tecniche di tessitura unite alla tecnologia del led, questo tessuto vive – letteralmente – di luce propria e ha consentito di plasmare e rimodellare nell’essenza i concetti e le applicazioni di abbigliamento, decorazione e comunicazione visiva.

Installazione luminosa in un centro commerciale di Le Havre: Lightex è applicato su lastre in policarbonato.

Installazione luminosa in un centro commerciale di Le Havre: Lightex è applicato su lastre in policarbonato.

Il primo abito da sposa luminoso, creato con un tessuto Jacquard in seta e fibra ottica.

Il primo abito da sposa luminoso, creato con un tessuto Jacquard in seta e fibra ottica.

Dalla seta alla luce

Questa bella storia di tessuti luminosi affonda le radici nel 1890, anno di fondazione di Brochier Soieries Group. Questa realtà serica lionese di impronta familiare si specializzò fin dai primi anni nella tessitura Jacquard e nella stampa a quadro ‘à la lyonnaise’ e puntò ad affermarsi nel mondo dell’haute couture francese, che ne rappresentò per oltre un secolo il principale mercato di riferimento. E proprio per soddisfare la ricerca di lusso, qualità e originalità di tale mercato, Brochier Soieries Group ha portato avanti negli anni un’intensa attività di ricerca e sperimentazione volta a creare e a proporre tessuti sempre più esclusivi e pezzi unici, basati su disegni a mano. L’approdo al tessuto luminoso risale al 1999 ed è un bell’aneddoto a illustrarlo. L’eclettico designer e stilista francese Olivier Lapidus si rivolse a Cédric Brochier, CEO del gruppo, con la seguente richiesta: “Per la mia prossima sfilata, voglio luce nei miei tessuti”. L’affermazione/provocazione fu presa alla lettera e l’anno successivo – nel 2000 – venne presentato il primo abito da sposa luminoso, creato con un tessuto Jacquard in seta e fibra ottica. La portata innovativa e, soprattutto, il potenziale estetico – ma anche funzionale – di questo materiale d’impatto fu subito evidente, tanto che nel 2007 venne creata un’azienda dedicata: nacque così Brochier Technologies che da allora segue lo sviluppo della tecnologia brevettata Lightex, alla base di questo tessuto Jacquard di fibra ottica.

La decorazione del palazzo Tour ERDF a La Defense, Parigi.

La decorazione del palazzo Tour ERDF a La Defense, Parigi.

Le frontiere della luce

Non solo è attraente e piacevole da vedere, ma si presta altresì a infinite applicazioni. Lightex associa un particolare tipo di tessuto a un originale trattamento a led luminosi. Si tratta di un materiale leggero che non conduce né calore né elettricità e che può essere, di conseguenza, utilizzato anche a contatto con la pelle. La trama del tessuto ne definisce l’effetto luminoso, diffondendo in maniera omogenea una luce di una determinata intensità e lunghezza d’onda. A creare effetti ancora più ricercati o di impatto sono le nobilitazioni: Lightex può essere sottoposto a diverse lavorazioni, dalla laminazione con metallo, vetro e materiali compositi alla stampa – sia serigrafica sia digitale. Tutte caratteristiche che rendono questo tessuto luminoso molto versatile. Dal 2007 a oggi, la stessa Brochier Technologies ha spaziato nei più svariati campi applicativi, sperimentando numerose e differenti tipologie di prodotti. A partire dall’abbigliamento di alta gamma, per creazioni raffinate e originali, fino all’universo del design di interni e dell’architettura, per arricchire i progetti e decorare con effetti luminosi superfici, spazi e curve, facciate, pavimentazioni e così via. Tuttavia, la ricerca dell’azienda francese si è spinta anche oltre. Tra i terreni di sperimentazione vi sono la comunicazione visiva outdoor e indoor – laddove caratteristiche quali leggerezza e maneggevolezza del materiale lo rendono adatto ad affissioni e manifesti retroilluminati, cassonetti luminosi, pensiline e allestimenti di eventi, mostre, fiere –, automotive e settore aeronautico, la sicurezza e l’ambito medicale.

 

Un tessuto luminoso in sei step

Qual è il processo di lavorazione alla base dei tessuti luminosi di Brochier Technologies? Si dipana in tre operazioni principali – tessitura, trattamento e connessione della luce – e in sei fasi in tutto.

 

  1. Tessitura di fibre ottiche su un telaio Jacquard (brevetto internazionale).
  2. Trattamento della superficie della fibra ottica per l’illuminazione laterale.
  3. Altri trattamenti per la superficie e montaggio del materiale (brevetto internazionale).
  4. Connessione della fibra ottica tramite una matrice.
  5. Accoppiamento dei fasci di fibre ottiche e dei led.
  6. Controllo e alimentazione dei led.