Grazie ai progetti intrapresi e al suo impegno nel sostenere la comunità, Arti Grafiche Castello S.p.A. ha ottenuto il titolo “Ambasciatore dell’Economia Civile” per l’anno 2020/21 assegnato da Next – Nuova Economia Per Tutti, associazione che promuove una nuova economia civile, partecipata e sostenibile, oltre che da Federcasse. SEC – Scuola di Economia Civile e Confcooperative.

Il prestigioso riconoscimento è stato conferito all’azienda durante la seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, svoltosi a Firenze dal 25 al 27 settembre. L’evento ha visto la partecipazione di importanti Professionisti e Autorità tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, il Presidente Nazionale Confcooperative e il Presidente Nazionale Federcasse. Nell’ultima giornata, il 27 settembre, è intervenuto anche il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

“è difficile descrivere l’emozione provata nel presentare il progetto Arti Grafiche Castello all’interno di Palazzo Vecchio, culla del Rinascimento – ha commentato Massimo Bini, titolare dell’azienda – La notizia di essere la prima azienda S.p.A. ad essere firmatari della “Carta di Firenze” ci ha colti di sorpresa, ma anche rincuorati: è la dimostrazione che il lavoro di valorizzazione delle risorse, soprattutto umane, intrapreso ormai da alcuni anni sta portando i propri frutti.”

“Mettere al centro l’essere umano” per Arti Grafiche Castello ha coinciso con l’avviamento di numerosi percorsi formativi sia tecnici che psicologici, rivolti a tutti i membri della sua squadra. Tra questi il progetto con lo scrittore Davide Bregola che ha accompagnato il team aziendale in un percorso di consapevolezza volto a far fronte al riposizionamento aziendale avvenuto nel 2018. Rileggendo alcuni famosi passi dell’Odissea, il team aziendale ha riflettuto sulle peripezie affrontate da Ulisse nel suo viaggio verso Itaca e si è confrontato sulle capacità di affrontare situazioni delicate. Da questa esperienza è stato tratto un manifesto a cui ciascuno può attingere, tanto più in un momento delicato come quello attuale. “Sono persuaso che tra i compiti di un’azienda virtuosa ci sia quello di promuovere la cultura come strumento per consolidare le competenze già esistenti e crearne di nuove  – prosegue Bini – Le nostre aziende assorbono molte energie dal territorio: persone, ambiente, risorse naturali e riteniamo giusto restituire altrettanta energia e positività, soprattutto nei momenti del bisogno.”

Da qui nasce un altro esperimento di cultura aziendale: l’idea del Diario Collettivo “Abitare Poeticamente il Mondo” che, durante il lockdown, ha permesso all’azienda di vivere l’isolamento non come uno spazio vuoto ma come uno spazio da riempire e ha ispirato una serie di iniziative artistiche e benefiche che hanno coinvolto l’intera comunità di Viadana (MN) dove Arti Grafiche Castello ha sede.