I prodotti del made in Italy – si sa – sono oggetto di imitazione e il business delle merci contraffatte sottrae fette significative di fatturato alle diverse filiere produttive nazionali. Federconsumatori stima in 60 miliardi di Euro il valore delle imitazioni di prodotti italiani, con 6 miliardi di Euro attinenti a merce contraffatta e 54 miliardi di Euro a prodotti che ispirano un’origine italiana nel solo ambito food. Un dato, quest’ultimo, che è pari al doppio dell’export del made in Italy in ambito agroalimentare. A questo va aggiunto il fenomeno della contraffazione nel settore della moda – si parla di 4,5 miliardi di Euro – e in tutti i segmenti del lusso. A completare il quadro è il valore del contraffatto a livello mondiale, pari a oltre 500 miliardi di Euro.

Come contrastare un fenomeno così diffuso? Con un utilizzo smart di packaging ed etichette, tra gli strumenti più efficaci dell’anticontraffazione contemporanea. Qualche esempio interessante di come sia oggi possibile rendere visibile e difficilmente imitabile uno stampato arriva da Agfa Graphics.

Un esempio delle possibilità di anticontraffazione offerte da software quali Arziro di Agfa Graphics

Un esempio delle possibilità di anticontraffazione offerte da software quali Arziro di Agfa Graphics

Una confezione in apparenza uguale a tante altre può contenere elementi distintivi, inseriti nella grafica, difficili – se non impossibili – da riprodurre. Gli areoplanini (nell’immagine a sinistra) sembrano tutti uguali, ma in realtà cambiano continuamente sequenza e inclinazione: riprodurli, senza strumenti adeguati, risulterebbe troppo complicato e oneroso e, di conseguenza, non varrebbe più la pena di copiarli.

Realizzare elementi complessi con tecnologie che semplifichino i processi e ne rendano possibile la riprogettazione frequente è propedeutico per limitare la contraffazione. Accanto a soluzioni dedicate, ma anche onerose e pertanto non alla portata di tutti, esistono sul mercato tool – tipo plug in o add on – che consentono di utilizzare software di base già noti, come Adobe Illustrator, per ottenere gli stessi risultati. Una delle soluzioni di questo genere sul mercato è Arziro di Agfa Graphics, compatibile con piattaforma PC e Mac, formato da una serie di plug-in per Adobe Illustrator. Tra le applicazioni possibili? Progettazione e produzione di confezioni, etichette, biglietti, coupon, marche da bollo, francobolli, badge aziendali, materiale bancario e documenti generici, come certificati o diplomi.